Dettagli:

    Cognome: Vanoli

    Nome: Luigi

    Figlio di: Biagio

    Pseudonimo: Gino Comelli

    Luogo e data di nascita: Nato a Valdomino (VA), il 21 febbraio 1908

    Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS: Di origine operaia, si iscrive al PCI nel 1923. Arrestato nel 1927 per aver partecipato a uno sciopero, è presto liberato. Nel febbraio 1928, per sottrarlo a un nuovo arresto, il PCI lo invia in Svizzera e poi in URSS

    Data dell'arrivo in URSS: 1928

    Percorso professionale/politico in URSS: Il 10 aprile del 1928 arriva a Mosca per partecipare a uno dei Congressi dell'Internazionale Comunista e si iscrive ai corsi della KUNMZ. Nel dicembre dello stesso anno, a causa di una malattia, interrompe gli studi. In seguito lavora come falegname prima in una fabbrica di mobili a Minsk, poi a Rostov sul Don. Nell'autunno del 1932 ritorma a Mosca e lavora prima come traduttore poi come fabbro alla fabbrica "Dirižabl'stroj" della capitale. Iscritto al VKP(b) dal 1931,ne viene espulso nel 1936 poiché non aveva preso la cittadinanza sovietica

    Data, luogo e motivi dell'arresto: Arrestato a Mosca il 5 [8] febbraio 1938 con l'accusa di spionaggio e attività sovversiva a favore dei servizi segreti italiani

    Condanna: Condannato alla fucilazione il 22 [29] maggio 1938 con l'accusa di spionaggio e attività diversiva per i servizi segreti italiani in base all'art. 58-6

    Data, luogo e causa della morte: Fucilato a Butovo il 3 giugno 1938

    Riabilitazione: Riabilitato il 6 ottobre 1956

    Fonti archivistiche: RGASPI, f. 513 op. 2 d. 69; GARF, f. 10035, op.1, d. P-26421, d. P-31289;
    FIG, APC 1921-1943, fasc. 1517;
    ACS, CPC busta 5321

    Martirologi: Butovo