Dettagli:

    Cognome: Franto

    Nome: Gianni

    Figlio di: Valentino

    Pseudonimo: Ranto, Dante

    Luogo e data di nascita: Nato nel 1892 a Borzano (Tiraspol')

    Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS: Figlio di un sarto, cittadino italiano. All'inizio del 1914 ? richiamato nell'esercito austro-ungarico, dove milita come soldato semplice nel 37? reggimento di fanteria. Nel 1915 preso prigioniero presso Lubiana, ? inviato in un campo di concentramento per prigionieri austriaci a Omsk.

    Data dell'arrivo in URSS: 1915

    Percorso professionale/politico in URSS: Fino al 1917 lavora in aziende contadine, nel 1918 si avvicina a un reparto partigiano in lotta contro l'esercito di Kolchak. Pi? tardi a Cheljabinsk entra in un battaglione internazionale presso la V Armata e fino al 1920 combatte nell'Armata Rossa. Congedato per malattia, si reca a Mosca e quindi a Char'kov, dove riprende servizio nella marina. Allontanato in quanto ex prigioniero di guerra, resta in URSS nonostante i documenti inviatigli dal consolato italiano. Nel 1928 ? arrestato per falsificazione di scontrini nel negozio "Kommunar" e condannato a un mese di lavori forzati in base all'art. 169. Nel 1929 ricercato per furto di preziosi per 15000 rubli, si nasconde sotto falso nome (Ranto, Dante), vive senza fissa dimora lavorando nei mercati

    Data, luogo e motivi dell'arresto: Arrestato il 31 marzo 1932 con l'accusa di "propaganda antisovietica contro le iniziative del partito"

    Condanna: Condannato a 3 anni di lager dal PP dell'OGPU della regione di Mosca, in base all'art. 58-10 del codice penale della RSFSR. Inviato al Belomoro-Baltijskij lager, alla stazione Medvež'ja Gora della ferrovia di Murmansk.

    Riabilitazione: Riabilitato il 26 aprile 1994

    Fonti archivistiche: GARF, sled. delo n. P-38426