Dettagli:

    Cognome: Baccalà

    Nome: Vincenzo

    Figlio di: Donato

    Pseudonimo: Vincenzo/Andrea/Andrej/Pavlo Rossetti, Joze

    Luogo e data di nascita: Nato a Lanciano (CH), il 21 marzo 1893

    Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS: Frequenta la facoltà di ingegneria dell'Università di Torino, ma interrompe gli studi per andare al fronte. Quindi lavora per breve tempo nell'edilizia, ma è licenziato per aver partecipato a uno sciopero. Membro del PSI, nel 1921 si iscrive al PCd'I. Amministratore dell'"Unità", è arrestato nel 1925 per complotto contro i poteri dello Stato. Rilasciato il 10 maggio 1926, ripara all'estero. Il 7 maggio 1927 il Tribunale Speciale lo condanna in contumacia a 12 anni di reclusione e a tre anni di vigilanza speciale per "propaganda sovversiva tendente all'insurrezione e all'incitamento all'odio di classe"

    Data dell'arrivo in URSS: 1931

    Percorso professionale/politico in URSS: Vive prima con la famiglia a Novorossijsk, poi si trasferisce a Odessa dove lavora all'Interclub dei marinai. Nel 1934 si sposta a Mosca, dove lavora sino al 1935 facendo rilievi fotografici alla "Sel'chozaevofotos'emka".E' quindi assunto come insegnante di italiano al conservatorio. Prende la cittadinanza sovietica. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, lo denunciano in maniera ricorrente come un pericoloso bordighista reo di discorsi antisovietici

    Data, luogo e motivi dell'arresto: Arrestato a Mosca il 26 febbraio 1937 con l'accusa di attività controrivoluzionaria in base all' art. 54-8,54-10,54-11

    Condanna: Condannato a morte il 16 novembre 1937 dall'OSO dell'NKVD con l'accusa di trockismo

    Data, luogo e causa della morte: Fucilato nella notte tra il 28 e il 29 novembre 1937 a Odessa. L'atto di morte inviato alla famiglia parla di "paralisi cardiaca"

    Riabilitazione: Riabilitato il 10 luglio 1956

    Fonti archivistiche: GARF, f. 10035, op.1, d.P-24265; d. P-49783;
    RGASPI, f. 513, op. 2 d. 69;
    Archiv Memoriala, Mosca; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ;
    AU KDB,arch-sled. delo n. 4965-p.;
    FIG APC,1921-1943,
    fasc. 1517;
    FIG, Fondo Robotti;
    ACS, CPC, busta n. 230